In estate, i ventilatori diventano una delle risorse per combattere gli effetti delle alte temperature, favorendo la ventilazione degli spazi chiusi attraverso la trasmissione di un flusso d’aria costante, indipendentemente dalla sua temperatura. La rotazione costante delle loro pale muove l’aria e la fa circolare, ma, a differenza dell’aria condizionata, non raffredda l’aria, la fa solo circolare e rinnovare.
Nel caso dei ventilatori industriali, la funzione di questi ventilatori è quella di evitare che i motori raggiungano temperature elevate e perdano efficienza o si brucino quando si surriscaldano. Ma che tipo di motore utilizza un ventilatore? Qual è il motore più adatto? Abbiamo consultato il team di esperti di elmeq.it per saperne di più sul funzionamento dei ventilatori.
Che tipo di motori utilizzano i ventilatori?
I ventilatori utilizzano motori elettrici a corrente alternata (AC) o a corrente continua (DC). La maggior parte dei ventilatori e degli elettrodomestici è dotata di motori a corrente alternata, che sono collegati direttamente all’alimentazione.
I motori a corrente continua, invece, sono collegati a un trasformatore che converte la corrente alternata in corrente continua. I motori a corrente continua consumano molta meno energia e sono più silenziosi, oltre ad avere velocità più elevate e un telecomando per cambiare velocità e spegnere il ventilatore. Sono anche motori più leggeri e compatti, che consentono una maggiore varietà di forme e design più leggeri.
Anche i motori a corrente alternata possono essere interessanti, in quanto presentano vantaggi quali un prezzo più conveniente, una maggiore varietà di modelli e possono essere controllati sia con interruttori diretti che con un telecomando.
Quale tipo di motore scegliere?
Secondo gli specialisti, entrambi i tipi di motore del ventilatore portano vantaggi e la scelta dipende più che altro dal budget e dai gusti personali. Pertanto, un ventilatore silenzioso, che muove bene l’aria ed è efficiente dal punto di vista energetico sarà sempre più economico dell’aria condizionata.
Quali sono i tipi di ventilatori presenti sul mercato?
Una volta deciso il tipo di motore, è il momento di pensare al tipo di ventilatore necessario per lo spazio da ventilare e al tipo di design che meglio si adatta all’arredamento della stanza. Nel caso dei ventilatori domestici, esistono tre tipi di ventilatori:
- Ventilatori a soffitto
Questo tipo di ventilatore è di solito una delle opzioni migliori per gli spazi piccoli in cui non è possibile installare altri tipi di ventilazione. I ventilatori a soffitto permettono all’aria di circolare di più e meglio e gli effetti si vedono prima.
- Ventilatori a torre
Questi ventilatori sono caratterizzati da un piede che permette all’aria di circolare a un’altezza media; esistono modelli di potenza elevata e standard. Il vantaggio di questi ventilatori è che sono silenziosi, possono essere trasportati e di solito sono dotati di telecomando.
- Ventilatori da pavimento
I ventilatori a pavimento sono solitamente modelli di dimensioni ridotte e di elevata potenza, che possono essere collocati in qualsiasi spazio e portati in giro per la casa grazie alla loro leggerezza e alle loro dimensioni.
Qualunque sia il tipo di ventilatore e di motore scelto, è fondamentale tenere presente il consumo energetico dell’apparecchio e valutare sempre l’opzione meno dannosa per l’ambiente.
